• 03/12/2015

"Il dato diffuso da Istat con il terzo rapporto Bes in relazione alla povertà minorile in Italia, conferma che il governo ha finalmente preso la strada giusta prevedendo nella legge di stabilità misure di contrasto a un fenomeno che si va aggravando da anni. La stessa commissione Bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza ha svolto una importante indagine conoscitiva sulla povertà di bambini e adolescenti consegnando oltre un anno fa al Parlamento un documento che evidenziava criticità gravissime. Ciò che preoccupa di più, anche alla luce dei nuovi e più aggiornati dati Istat, è che a fronte di un debolissimo miglioramento degli indici di deprivazione dell'infanzia, nel Sud nulla cambi. Il prezzo che bambine e bambini pagano oggi per una povertà enorme, materiale ed educativa, sarebbe di per sé sufficiente alla messa in atto di politiche di contrasto immediate e potenti. Ma se non si interverrà subito con azioni atte a ridurre il fenomeno sarà il paese tutto a pagare un salatissimo prezzo per quanto oggi sta accadendo. La politica deve mettere tutti nella condizione di poter competere domani non solo perché questo è giusto, non solo perché ce lo impone la Costituzione ma perché ce lo impone la ragione. Un paese che lascia in povertà le sue bambine e i suoi bambini è un paese che decreta la propria sconfitta".

Lo ha detto Sandra Zampa del Pd, vicepresidente della commissione bicamerale sull’Infanzia e l’adolescenza.