• 21/04/2015

"L'audizione resa oggi dal nuovo ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, conferma che al ministero di Porta Pia sia cambiato il vento. Come Pd abbiamo espresso alcuni concetti importanti, sui quali il ministro ha dato precise ed importanti assicurazioni. Anzitutto, che si ponga mano alla fine delle procedure speciali e straordinarie; siamo infatti convinti che l'elemento chiave per la trasparenza e l'efficienza del settore risieda nella ordinarietà delle procedure, e nella loro semplificazione con lo spostamento dell'attenzione su una corretta pianificazione e programmazione a monte e non a valle degli interventi. Ciò per noi deve tradursi nella fine della stagione della legge obiettivo e dei commissariamenti dal centro, stagione che come confermano i dati ha reso farraginose e opache le procedure di intervento e la loro efficacia, se è vero che al 31 dicembre dello scorso anno risultavano ultimati solo l'8,4% delle opere e ben il 58,3% risultava essere ancora fermo allo stadio di progettazione, con 80 miliardi di fatto congelati. In secondo luogo, positiva la condivisione giunta dal ministro sulla nostra idea di "fisco buono" che, prendendo lo spunto dall'Ecobonus, sostenga e indirizzi con strumenti politici e fiscali l'attuale processo di riorientamento del settore edilizio, oggi in fase di spostamento dal nuovo al recupero e al riuso dei fabbricati. Il futuro dell'edilizia si chiama Building Information Modeling, si chiama Historic Building, sta nelle smart cities e nelle green communities e le nuove infrastrutture devono andare in questa direzione per aprirsi a mercati ad alto valore aggiunto. Da ultimo, siamo dell'opinione che si debba aprire un focus sul futuro di Anas S.p.A., sciogliendone l'attuale natura anfibia che non ne fa più società in house e non la fa ancora società di mercato. Di rilievo, infine, l'osservazione fatta dal ministro sull'esigenza di attivare le gare e le procedure europee in materia di concessioni autostradali: è una battaglia che il Pd aveva fatto in sede di conversione del decreto Sblocca Italia, ed è la premessa per attivare finalmente una modernizzazione del settore anche in Italia".

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Ambiente, Enrico Borghi, a margine dell'audizione svolta oggi dal neo ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio.