• 22/12/2017

"Sarà pubblicato il 27 dicembre prossimo sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per il completamento della strada statale 96 Bari-Altamura-Matera”. Ne dà notizia Liliana Ventricelli, deputata del Partito Democratico, che ha ricevuto gli aggiornamenti direttamente dall'Anas tramite la Direzione Affari Istituzionali a cui aveva fatto richiesto di comunicazioni sullo stato attuale delle opere”

“L'Anas – continua - ha comunicato tale data per quest'ultimo appalto, per un importo di 22 milioni di euro, che riguarda il primo stralcio del tratto Altamura-Toritto, in territorio di Mellitto (Grumo). E' l'ultimo pezzo da ammodernare sull'arteria interregionale mentre procedono gli altri due cantieri la cui ultimazione è prevista entro il 2018, così da rispettare sia le esigenze lungamente attese della comunità murgiana che l'appuntamento con Matera2019 di cui la s.s. 96 è la principale via d'accesso. L'imminente pubblicazione di questo bando, per completare i lavori di ammodernamento ed adeguamento di questo tratto che è fermo da anni è sicuramente una buona notizia. La progettazione esecutiva è completa e, pertanto, si procede con la gara di appalto. Continuerò a seguire passo dopo passo l'iter di quest'ultimo tassello che renderà la strada statale 96 interamente a quattro corsie. Nel contempo l'Anas ha confermato lo sforzo e l'impegno a completare gli interventi infrastrutturali nei tempi stabiliti ed ha reso noto che i lavori del tratto da fine variante di Toritto a Modugno (compresa la Variante di Palo del Colle) termineranno a marzo del 2018 mentre quelli della variante di Altamura con innesto alla s.s. 99 per Matera saranno completati entro novembre del 2018. Anche su questo l'auspicio è il rispetto di tali scadenze, nella certezza che l'Anas proseguirà nel proprio impegno per percorrere l'intero tracciato a quattro corsie nei tempi stabiliti".

“Infine l'Anas ha comunicato che sul tratto aperto l'8 settembre in territorio di Altamura sono in corso soltanto le lavorazioni finali con gli interventi di ri-naturalizzazione”, conclude.