• 19/10/2018

“Gli unici criteri validi per giudicare l’attività medica sono il rigore clinico-obiettivo e l'appropriatezza scientifica della valutazione, qualunque altro parametro che si basi sul bilancio è deontologicamente inaccettabile per un medico ed eticamente intollerabile per lo Stat”o.

- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando la risposta del governo all'interpellanza di cui è cofirmataria sugli incentivi economici previsti dall'Inps -

“È grave che il governo non si impegni per uno stralcio immediato dal «piano della performance 2018-2020» dell’Inps della previsione di incentivi ai medici in relazione al numero delle prestazioni per malattia e invalidità revocate. Ancora una volta – sottolinea la deputata Dem - abbiamo la dimostrazione plastica dell’inumanità dell’esecutivo”.

“Con un simile indicatore di performance per la premialità, in nome del contenimento degli abusi di pochi, non solo si mortificano gli operatori sanitari, ridotti a tagliatori di teste, ma si calpestano i diritti dei malati e dei disabili”. 

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