• 22/09/2015

Critiche da chi vorrebbe la paralisi del parlamento

“Stiamo affrontato nel modo giusto un problema delicato. Evidentemente il M5S preferisce un parlamento paralizzato piuttosto che un impegno serio per riformare il paese . Noi stiamo cercando di guardare in modo ‘sistemico’ ai problemi del nostro ordinamento giudiziario: non tocchiamo le intercettazioni, che restano uno strumento investigativo fondamentale, ma vogliamo tenere insieme due diritti costituzionali, quello all’informazione con quello alla privacy. Parlo anche da giornalista iscritto all’ordine dal 1976. In giornali come Paese sera, per esempio, si facevano inchieste senza guardare in faccia nessuno, noi vogliamo garantire che si possa ancora fare così, ma pubblicare brogliacci delle intercettazioni non rilevanti, e senza tutelare i diritti delle persone che non c’entrano niente con le indagini, non significa necessariamente fare giornalismo d’inchiesta”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Giustizia, Walter Verini, durante il dibattito sul ddl di riforma del processo penale.