• 29/04/2014

"I dati dell'ISTAT ci dicono che a marzo cresce l'occupazione, dopo l'andamento negativo dei primi due mesi dell'anno. Per i giovani rimane una particolare sofferenza tra i 25 ed i 34 anni con un ulteriore, seppur lieve, aumento della disoccupazione in una fascia di età cruciale e sensibile. Noi, comunque, vogliamo essere ottimisti, senza per questo rinunciare ad evidenziare i rischi contenuti nell'attuale funzionamento del mercato del lavoro." Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"Il primo - spiega - è legato agli incentivi, che per noi debbono essere strutturali per dare certezze alle imprese e per evitare che, se valgono soltanto per l'anno in corso, si torni al lavoro precario dal prossimo anno. Il secondo, è legato all'esplosione dell'utilizzo dei buoni lavoro: in questo caso noi chiediamo che i voucher siano ancorati al principio di "occasionalità" che era alla base della legge Biagi".
"Ci domandiamo: ha senso mantenere, contemporaneamente, lavoro a chiamata e voucher? Praticare la stabilità del lavoro vuol dire non tollerare la ancora massiccia presenza di modalità di assunzione di carattere precario", conclude.