• 06/04/2016

Le vice presidenti della Camera, Marina Sereni e del Senato, Valeria Fedeli, scrivono una lettera aperta alla ministra per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia in merito alla decisione assunta dall’Istituto nazionale di Statistica di non avvalersi più delle competenze di Linda Laura Sabbadini, attuale Dirigente del Dipartimento per le statistiche sociali. Una decisione che le vice presidenti, dopo aver ricordato il lavoro svolto da Linda Laura Sabbadini, (“una studiosa indubbiamente molto stimata anche a livello internazionale, insignita della onorificenza di Commendatore e inserita tra le 100 eccellenze italiane, un profilo professionale considerato di alto livello soprattutto per aver introdotto, in Italia, gli strumenti delle statistiche di genere, come indicato dalle migliori direttive europee. Gli studi di Linda Laura Sabbadini si sono rivelati finora preziosi per approfondire molti ambiti di ricerca legati alla vita delle donne e, di conseguenza, per rendere più incisive scelte politiche fondamentali per il nostro Paese: dalla violenza di genere ai dati sull'occupazione femminile, dalle indagini sulla povertà a quelle sugli equilibri tra sfera domestica, lavorativa e sociale, dall'integrazione delle donne immigrate alla grande attenzione rivolta alle differenze territoriali…”),  “di difficile comprensione”. 

Sereni e Fedeli, segnalando alla ministra “oltre alla nostra preoccupazione davanti al dimezzamento della presenza femminile nei ruoli apicali, che vede la fuoriuscita di Linda Laura Sabbadini e Cristina Freguja, ambedue provenienti dal settore sociale”, si dicono “fiduciose che Le sia possibile verificare, in virtù del suo ruolo, se i cambiamenti in corso rispettino la normativa sugli incarichi e possano realmente contribuire a una piena valorizzazione delle eccellenze professionali presenti in organico”.