• 18/09/2017

5 Stelle legati alle poltrone, noi ai valori

“Una delle prime dichiarazioni del candidato premier dei grillini, Luigi Di Maio, riguarda l’affossamento dello ius soli. E’ la prova che, di fronte alla possibilità di sedersi su una poltrona, l’aspirante presidente del Consiglio non ci pensa due volte ad abbandonare i suoi principi. Infatti, nel giugno del 2013 il Movimento 5 Stelle presentò una proposta di legge (a.c. 1204) per introdurre una versione dello “ius soli”, firmata da tutti i principali dirigenti del Movimento 5 Stelle, dunque anche da Luigi Di Maio oltre che da Alessandro Di Battista. Prevedeva la cittadinanza per le persone nate in Italia da coppie di stranieri se almeno uno dei genitori avesse avuto un permesso di soggiorno di lungo periodo e avesse risieduto in Italia per almeno tre anni. Oppure, potevano ottenere la cittadinanza i figli di cittadini stranieri che avessero compiuto almeno un ciclo scolastico nel nostro Paese. E’ una questione di valori: per il Pd valgono i principi, per loro le poltrone”.

Così Emanuele Fiano, deputato e responsabile Sicurezza del Pd.

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