“Oggi Luigi Di Maio insiste, come aveva già fatto Toninelli, nel dire che si dovrà votare con le norme che usciranno dalla Consulta. Dopo i tanti giravolta fatti sulla legge elettorale, ci chiediamo se questa posizione sarà mantenuta o se, dopo il 24 gennaio, torneranno a cambiare idea, come hanno già fatto più volte, e se comincerà la melina per ritardare la possibilità di andare alle urne. D’altra parte, erano i peggiori nemici dell'Italicum, per poi diventarne i partigiani più convinti, difficile dargli credito”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali, Emanuele Fiano.