• 30/11/2014

“Con l’approvazione dell’ordine del giorno sulle Zone franche, il governo ha oggi ribadito l’impegno, già assunto dal vice-ministro Enrico Morando in Commissione Bilancio in seguito a un emendamento Pd da me sottoscritto, a sostenere, durante l’esame del provvedimento al Senato, l'opportunità di assicurare il celere avvio degli interventi di sostegno allo sviluppo delle attività d'impresa e professionali nelle Zone franche urbane, attraverso il ripristino delle risorse necessarie”. Ne dà notizia Maria Antezza, deputata del Partito Democratico.

“Nel disegno di Legge di stabilità – spiega Antezza - varato dal Governo, e attualmente in discussione, i fondi per le Zone Franche Urbane hanno subìto una riduzione pari a 75 milioni per il 2015 e a 50 milioni per il 2016”.

“Per questo il Partito Democratico – continua la deputata Pd – aveva ritenuto necessario presentare un emendamento che ripristinasse le somme previste inizialmente, trovando il vice-ministro Morando concorde nel ritenere contraddittorio l’atteggiamento del governo rispetto alle zone franche, dal momento che l’accelerazione impressa nel Decreto competitività è stata poi sconfessata dalla Legge di stabilità”.

“L’ordine del giorno approvato oggi pone le premesse affinché il Senato possa fare chiarezza sulla materia e dare attuazione a un provvedimento capace di ridare forza al tessuto economico periferico e quindi un significativo impulso alla ripresa del Paese”, conclude Maria Antezza.