• 30/11/2014

"Il Governo – dichiara l'on. Emanuele Lodolini  (PD) – ha accolto un ordine del giorno da me presentato, sottoscritto dai deputati Pd Giulietti - Brandolin - Fragomeli che lo impegna ad avviare negli ulteriori passaggi della Legge di Stabilità in Parlamento, iniziative legislative volte a far si che gli interventi previsti sull'impiantistica sportiva di base che partiranno dal 1 gennaio 2015, non rientrino nel patto di Stabilità".

Questo alla luce del fatto che il Governo, in collaborazione con l'Istituto di Credito Sportivo, ha lanciato un piano strategico che permette a Comuni e province di usufruire di finanziamenti a tasso zero per un importo massimo di 150 mila euro ammortizzabili in 15 anni. I finanziamenti potranno essere utilizzati per realizzare impianti sportivi scolastici nuovi o per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, mantenere le strutture già esistenti. Gli investimenti potranno, inoltre, riguardare anche la messa a norma e in sicurezza delle palestre, compresi gli interventi di bonifica dall'amianto.

"Il bando per accedere ai finanziamenti previsti dal nuovo piano del Governo, che si aggiunge a quello sull’edilizia scolastica già comprensivo di una quota destinata alle palestre delle scuole, si è aperto lo scorso lunedì 24 novembre. Ma il cospicuo numero di domande arrivate in un solo giorno e la rapidità con cui Comuni e Province hanno risposto all’apertura del bando sono la conferma ulteriore di quanto per i territori sia prioritario e fondamentale l’intervento sull’impiantistica sportiva delle scuole, per garantire un servizio di qualità ad alunni e studenti in primis, ma alle comunità in generale"

"L'accoglimento dell'ordine del giorno da parte del Governo parte dalla considerazione del fatto che gli aspetti della sicurezza, della prevenzione e della riqualificazione degli impianti sportivi, a partire da quelli scolastici, adibiti al mattino all'utilizzo degli studenti e usufruiti nel pomeriggio anche dalle società portiere, meritano attenzione prioritaria da arte del Governo e del Parlamento tutto" afferma l'on. Giulietti, cofirmatario dell’ordine del giorno.