• 20/10/2015

La vice presidente della Camera: affrontiamo la discussione parlamentare con meno ideologismi e meno inimicizia tra di noi

“E’ certamente vero che alla stragrande maggioranza dei cittadini importa poco se la Legge di Stabilità sia di destra o di sinistra. Eppure non resisto alla tentazione di contestare in radice, su questo punto, le critiche che sento da una parte della minoranza Pd e da altri soggetti che si dicono di sinistra”.

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni.

“Dopo anni di austerità, di tagli fatti per far tornare in equilibrio le finanze pubbliche, l'Italia fa una Legge di Stabilità espansiva, centrata sulla crescita, sugli investimenti, sulla creazione di occupazione, sulla buona spesa sociale. E su questo andiamo in Europa a conquistare margini di flessibilità che a sinistra da anni si chiedevano. Ora non vanno bene perché li chiede Renzi? La riduzione delle tasse di oggi – a partire dalla prima casa - viene dopo la misura degli 80€ per il lavoro dipendente. Dunque, a meno che non si creda davvero che alzare le tasse sia di sinistra e diminuirle sia di destra, inviterei, dentro il Pd almeno, ad abbassare i toni polemici e ad affrontare la discussione parlamentare con meno inimicizia tra di noi”.

“L'altro cardine della Legge di stabilità - prosegue - è teso a favorire investimenti produttivi e a creare nuove opportunità di lavoro. Far funzionare i nuovi ammortizzatori sociali e aiutare le persone a trovare un lavoro non è forse di sinistra? E non è una linea più saggia e alternativa a quella di chi propone il reddito minimo di cittadinanza? Altra cosa è introdurre, come facciamo, strumenti efficaci di contrasto della povertà, individuando la priorità dei bambini e delle bambine, rispondendo così ad una grande emergenza, se è vero che in Italia oltre un milione di minori vive in povertà, e facendo un investimento sul futuro, sulle nostre risorse umane come fattore essenziale per la crescita economica e sociale del nostro Paese”.

“Tutte le opinioni sono legittime – conclude - ma non la caricatura di una Legge di stabilità che si sforza di aiutare le forze produttive e le famiglie per consolidare la fiducia e la crescita”.