• 06/08/2015

“Opzione Donna è un’opportunità, non solo per le donne, ma per tutto il paese. Il Governo si attivi per prorogare a tutto il 2015 la sperimentazione di un provvedimento che libera posti di lavoro per i giovani, fa risparmiare oltre mille milioni di euro e soprattutto rende giustizia alle donne che hanno firmato accordi di esodo e di mobilità entro la fine del dicembre 2011 ma non sono più nelle condizioni previste di possibilità di pensionamento con danni sociali gravissimi”, così Miriam Cominelli, deputata del PD sostenendo la proroga del provvedimento di pensionamento anticipato “Opzione Donna”.

“Sarebbe una decisione di civiltà”, prosegue Cominelli, “per diverse ragioni. Per dare risposta alle donne che, a causa della crisi hanno perso il lavoro e si trovano, senza stipendio e senza salvaguardia alcuna a dovere aspettare 8 o 9 anni, se non di più, prima di poter vedere i soldi della pensione. Si potrebbero inoltre liberare posti di lavoro per i giovani sia nel privato che nel pubblico con una ricaduta di grande portata in termini di nuove competenze, innovazione, energia e creatività. Non da ultimo, ottenere risparmi concreti per 22 anni, stimabili in 1.175 milioni di euro, risorse queste ultime che senza la proroga del provvedimento non ci sarebbero e risulterebbero indubbiamente utili anche nei prossimi anni.”