• 28/12/2017

" Misure come il Reddito di Inclusione e il miglioramento della quattordicesima mensilità per i pensionati (istituita dal Governo Prodi), hanno guardato ai più poveri. Sono iniziative di equità concrete e realizzate dagli ultimi due Governi e non le solite promesse del centrodestra e del M5S che si sentono in questi giorni. Su quella strada il PD deve proseguire perché, non sempre, si è mantenuta la rotta del sostegno ai più deboli". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

"Sul lavoro - prosegue - se si vuole difendere l'occupazione a tempo indeterminato, dopo aver corretto positivamente i vecchi incentivi del Jobs Act, rendendoli strutturali, si abbia il coraggio di intervenire sulle indennità di licenziamento: scelta che, sbagliando, il Governo non ha voluto fare nell'ultima legge di Bilancio. Non dimentichiamo che, dal prossimo anno, a causa degli incentivi-spot, gli assunti a tempo indeterminato nel 2015, costeranno ciascuno 8.060 euro in più all'anno".
" Noi chiediamo che il programma elettorale del PD preveda di rendere più costoso il licenziamento illegittimo, di rendere strutturale l'APE sociale e di allargare le categorie dei lavori gravosi che hanno diritto all'anticipo pensionistico. Solo con un programma che contenga un chiaro connotato di sinistra potremo recuperare una parte di coloro che, colpiti dalla crisi, sono rimasti delusi dalla nostra incapacità e a volte sordità, di fronte al crescere della diseguaglianza sociale e all'indebolimento delle tutele dei lavoratori", conclude.