• 22/05/2014

"Il Partito Democratico, alla Camera ed al Senato, ha svolto un'azione decisiva per correggere il testo del Decreto lavoro del Governo, che ora e' diventato legge.

 

Nel contratto di apprendistato abbiamo reintrodotto l'obbligo della formazione pubblica e privata e della stabilizzazione degli apprendisti. Nel contratto a termine e' stato inserito il diritto di precedenza nelle assunzioni e la sanzione nel caso di sforamento del tetto del 20% di contratti a termine sui dipendenti a tempo indeterminato". Lo dice il presidente della commissione Lavoro della camera Cesare Damiano.

"Per quanto riguarda i contratti di solidarieta' – aggiunge -abbiamo elevato il tetto della decontribuzione dal 25 al 35%, favorendo la soluzione del caso Electrolux. Il tentativo del centro destra al Senato di cancellare questi risultati e' fallito, nonostante la propaganda: tutte le correzioni sono rimaste nel testo finale e, in alcuni casi, migliorate dal PD al Senato, alla faccia di chi diceva che il testo sarebbe tornato nella sua versione originale, Adesso ci misureremo sulla legge Delega: se il NCD pensa che sara' l'occasione per cancellare l'articolo 18, si sbaglia di grosso. Per noi nella Delega ci sono tre obiettivi fondamentali: la definizione del contratto di Inserimento a tempo indeterminato che favorisca il lavoro stabile dei giovani e che preveda, dopo il periodo di prova, tutte le tutele, compreso l'articolo 18; l'estensione degli ammortizzatori sociali anche al lavoro precario; la definizione di un compenso minimo orario esclusivamente per chi non ha un contratto di lavoro di riferimento, come nel caso del lavoro a progetto. Accanto a questo occorre battersi per la semplificazione delle forme di assunzione, cancellando le piu' precarizzanti".