• 18/01/2017

"Si sono concluse oggi in Commissione lavoro della Camera le audizioni sul lavoro autonomo e sullo "smart working" (lavoro agile) ed è cominciata la discussione generale. Per quanto riguarda lo "smart working" le audizioni hanno messo in luce che già oggi circa 250.000 lavoratori utilizzano questa modalità di lavoro, soprattutto nelle imprese medio grandi. Le potenzialità di espansione sono rilevanti e la regolazione sindacale, aziendale e nazionale, può favorirla". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

"La cornice legislativa che stiamo discutendo - prosegue - che chiarisce senza equivoci come lo 'smart working' sia lavoro esclusivamente subordinato e che il lavoratore ha diritto a un trattamento economico e normativo non inferiore a quello dei lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente in azienda, ha quindi bisogno anche di una cornice contrattuale". 

"Questa modalità di lavoro deve riguardare anche i lavoratori del settore pubblico, che dispongono già di un riferimento normativo nella legge Madia che può essere ulteriormente potenziato", conclude.