• 11/03/2016

“Domani entra in vigore la norma del Jobs act che impedisce l’abuso delle dimissioni in bianco, e finalmente verrà eliminata, per legge, quella inaccettabile consuetudine che molte aziende, quelle scorrette, hanno applicato in questi anni a danno delle donne. La lettera di dimissioni senza data, che spesso è stata fatta firmare soprattutto alle giovani donne al momento della assunzione per poterle cacciare in caso di gravidanza, matrimonio o altro, da domani sarà un capitolo chiuso”.

Così la deputata democratica Titti Di Salvo, vicepresidente del gruppo del Pd  

“Ci Son voluti 8 anni, l'impegno di tante donne fuori dal Parlamento, la caparbietà di  molte parlamentari e la determinazione del Partito Democratico per riconquistare una norma di civiltà varata nel 2007 e poi abrogata dal governo Berlusconi nel 2008. L’abbiamo fatto – spiega la vicepresidente Di Salvo - inserendo nel Jobs act l'obbligo di dare dimissioni volontarie attraverso la compilazione di un modulo online del ministero del Lavoro con numerazione progressiva.”

“La cancellazione delle dimissioni in bianco, l’estensione della indennità di maternità, il decreto sul ampliamento dei congedi per le madri e i padri, tutte norme contenute nel Jobs act,  insieme alle novità della legge di stabilità indicano una visione: la maternità non è in assenza ma un valore. Domani viene raggiunta una tappa importante, ora – conclude Di Salvo - bisogna andare avanti in questa direzione".