• 18/02/2020

“Cosa sta accadendo sulla commessa Inps-call center aggiudicata dopo varie vicissitudini al nuovo gestore, il Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) Comdata - Network Contacts - Telesurvey Italia? La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, è a conoscenza che non si sta garantendo, come invece prevede la legge, il rispetto della clausola sociale che stabilisce che tutti i lavoratori interessati siano riassunti ai medesimi livelli occupazionali, salariali e contrattuali, senza procedere a trasferimenti in altre sedi? Vorrei che il governo rispondesse a queste domande contenute nella mia interrogazione parlamentare. Ci troviamo di fronte a fatti contraddittori, preoccupano decisioni arbitrarie, unilaterali e discrezionali, che rischiano di produrre numerosi licenziamenti, soprattutto tra le categorie di lavoratori più fragili come quelli in malattia o le lavoratrici in maternità, nei diversi siti dove opera il nuovo gestore in Abruzzo, Puglia e Lazio”.

 

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

 

“L’Inps - aggiunge la deputata dem - deve richiamare il gestore della commessa alle sue responsabilità, prime fra tutte quella della riassunzione ai medesimi livelli occupazionali e salariali di tutti i 2.800 lavoratori coinvolti nella transizione. E il ministero del Lavoro deve utilizzare ogni strumento che ha a disposizione per portare l’Inps a far rispettare la completa e corretta applicazione della clausola sociale. La ministra Catalfo avvii immediatamente un tavolo di incontri tra le parti per affrontare la situazione, perché mi giungono varie segnalazioni di casi preoccupanti di abuso. Se è in campo l’opportunità di internalizzare questo servizio e di utilizzare direttamente questi lavoratori e lavoratrici, allora questa ipotesi deve diventare una strategia necessaria. Questi lavoratori svolgono un servizio permanente. Possibile che Inps - conclude Stefania Pezzopane - non si ponga il problema dei diritti di questi lavoratori?”.

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