• 10/05/2016

“Dall’Ufficio Statistica e Osservatorio Nazionale Mercato del Lavoro della fondazione studi consulenti del lavoro si legge che, in Italia,  il 73,8% degli inattivi è costituito da donne di cui due terzi sono mamme: il Paese europeo, quindi, dove il tasso di occupazione femminile è il più basso. Le politiche per la conciliazione e la condivisione delle responsabilità familiari rappresentano un importante fattore di innovazione dei modelli sociali, economici e culturali”. Lo ha detto Gessica Rostellato, deputata del Pd in commissione Lavoro della Camera.

“E’ indispensabile – ha proseguito Rostellato - rafforzare le politiche sociali di sostegno alla maternità e alla paternità, anche attraverso l'incremento delle strutture e dei servizi socio-educativi per l'infanzia e, in particolare, per la fascia neo-natale e pre-scolastica, garantendo l'attuazione e l'uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale. Bisogna anche favorire le politiche di conciliazione dei tempi di cura, di vita e di lavoro al fine di consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori di conciliare le proprie responsabilità professionali con quelle familiari, di educazione e cura dei figli e degli anziani e a consolidare la sperimentazione di azioni positive per la conciliazione famiglia-lavoro”.