• 09/07/2014

La vice presidente della Camera alla presentazione della Relazione Inail 2013: no alla corsa verso il basso nella tutela dei diritti

“In tempi di crisi come quelli attuali le persone sono più fragili e più vulnerabili rispetto alla prospettiva di ottenere comunque un posto di lavoro, anche in nero ed esposto a rischi. Proprio per questa ragione devono essere oggi raddoppiati gli sforzi per vigilare sulle norme di sicurezza e per mettere in atto tutte le misure atte a prevenire gli incidenti nei luoghi di lavoro”.

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni, accogliendo alla Camera i convenuti alla presentazione della Relazione Inail 2013.

Dopo aver ricordato “l’instancabile azione svolta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per sensibilizzare gli operatori economici e l’opinione pubblica sul problema della sicurezza nei luoghi di lavoro”, Sereni ha aggiunto che “i controlli non devono essere ottusamente burocratici, appesantendo le nostre imprese di adempimenti meramente formali, ma mirare a prevenire in modo intelligente i rischi reali per la salute dei lavoratori. Il benessere dei lavoratori è un obiettivo che premia quelle imprese che vogliono competere non in una corsa verso il basso nella tutela dei diritti, ma nell’eccellenza delle risorse umane impiegate”.

“Un grande paese industriale come l’Italia – ha concluso - deve aspirare ad un primato mondiale nel campo della prevenzione, della riabilitazione, del reinserimento degli infortunati. Si tratta di obiettivi ambiziosi, ma alla nostra portata”.