• 08/07/2015

I 450 vincitori della selezione sono ancora senza contratto. ROMA, 8 luglio. I decreti attuativi del Jobs Act rischiano di rallentare l’assunzione dei lavoratori già selezionati, con regolare procedura, per colmare i posti vacanti in Italia Lavoro spa. A ricordarlo, durante il question time alla Camera, è stata Valeria Valente, deputata del Pd, illustrando un’interrogazione a risposta immediata rivolta al ministro del Lavoro Giuliano Poletti: “Già lo scorso 18 marzo, il gruppo del Pd in commissione Lavoro ha segnalato l’esigenza di assicurare continuità occupazionale ai precari della società Italia Lavoro. In quella occasione, il governo diede ampia rassicurazione sull’ammontare degli stanziamenti comunitari che avrebbero consentito il mantenimento dei livelli occupazionali della società, tant’è che successivamente si sono svolte procedure per la selezione di personale per coprire i contratti scaduti, conclusesi con la pubblicazione, il 9 giugno scorso, della graduatoria dei 450 vincitori”. Vincitori che, però, “a tutt’oggi non sono stati ancora contrattualizzati: secondo le nuove disposizioni introdotte da uno dei decreti attuativi del Jobs Act, infatti, per potere instaurare contratti di collaborazione coordinata e continuativa, serve un preliminare accordo sindacale che spieghi i motivi che rendono necessaria la deroga”, ha sottolineato Valente, chiedendo al ministro del Lavoro e al Governo, di indicare “quali azioni saranno intraprese per raggiungere quest’accordo necessario alla stipula dei contratti con i 450 precari già selezionati da Italia Lavoro”.