• 23/03/2017

Tutelare il personale legato al processo di ricostruzione post sisma in Molise, lavoratori che stanno soffrendo una condizione di enorme incertezza.

Lo chiede la deputata dem Laura Venittelli in un ordine del giorno al Governo  dove chiede di intervenire per  garantire l’impiego dei lavoratori, già adeguatamente professionalizzati ed esperti, della Protezione civile del Molise nell’Agenzia regionale per la Ricostruzione, anziché  bandire nuove selezioni di personale.

“L’odg – spiega Venittelli - evidenzia come i lavoratori della Protezione Civile del Molise, figure altamente professionali e fiore all’occhiello della Regione, siano da oltre un anno e mezzo senza alcuna misura di sostegno o accompagnamento. Dei 218 vincitori di concorso, 84 hanno il  contratto scaduto il  31 marzo 2015, dopo soli quindici mesi di servizio (a fronte dei 36 mesi inizialmente prospettati), mentre per altri il rapporto di lavoro è cessato definitivamente il 29 febbraio 2016. I lavoratori da tempo cercano di instaurare un dialogo con il Governo regionale ma alle promesse non sono seguite iniziative concrete. Invece di valorizzare queste figure professionali, la Regione ha bandito una selezione pubblica per individuare nuove unità lavorative da inserire nell’Agenzia Regionale per la Ricostruzione Post – Sisma. Una scelta non rispettosa delle posizioni dei precari. Il Molise, inoltre, è tra le sette regioni con il 100% dei comuni a rischio idrogeologico, ed è necessario quindi disporre di un servizio adeguato di Protezione Civile”.

“Chiediamo dunque al Governo – conclude la deputata molisana - di supportare i lavoratori con misure immediate e che, grazie al loro contributo, si acceleri ulteriormente la ricostruzione post terremoto del sisma del 2002”.