• 10/03/2016

 “È davvero facile fare opposizione ma si dovrebbe pensare che ci si mette la faccia e i cittadini sanno, e ricordano, di chi potersi fidare. In due giorni la Lega e le appendici populiste di altri gruppi hanno infilato una serie di svarioni legislativi impressionanti: opposizione alla riforma del processo civile, provvedimento che semplifica, garantisce e fa risparmiare tutelando e ampliando i diritti di tutti. Opposizione al testo predisposto dalla Commissione Giustizia sulla Legittima difesa, altro testo che amplia il diritto alla legittima difesa e amplia le tutele per le forze dell'ordine coinvolte in conflitti a fuoco. Ultimo gravissimo gesto: non avere firmato, con la Le Pen, la risoluzione bipartisan, e appena approvata in plenaria a Strasburgo con 588 sì, che condanna le torture e l’assassinio di Giulio Regeni e domanda al Cairo di fornire all’Italia tutti i documenti e le informazioni necessarie. Questa è una scelta gravissima, mentre in aula a Roma la Lega fa propaganda sulla paura e legittima il sospetto di rispondere alle lobbies delle armi, a Strasburgo, davanti a tutta Europa abbandona Giulio. Di questo dovranno rispondere agli italiani”.

 Così la deputata Dem Gea Schirò, della Commissione Affari Europei, commenta la presenza della Lega nelle istituzioni parlamentari.