• 03/12/2014

“L’amministrazione comunale di San Giuliano di Puglia non correrà più il rischio di dissesto finanziario, a causa degli effetti della provvisionale da 12 milioni di euro per la condanna maturata sul crollo della Jovine come conseguenza del sisma del 31 dicembre 2002. Alla Camera dei deputati è stata approvata una norma all’interno della legge di stabilità che prevede come i saldi obiettivo dei singoli enti possano essere rideterminati entro il 31 gennaio 2015, al fine di tenere conto sia delle maggiori funzioni assegnate alle città metropolitane, dei maggiori oneri connessi agli eventi calamitosi, degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, nonché degli interventi di messa in sicurezza del territorio, dei maggiori oneri connessi all’esercizio della funzione di ente capofila, di quelli relativi a sentenze passate in giudicato a seguito di procedure di esproprio o di contenziosi connessi a cedimenti strutturali”. Ad annunciarlo è l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli, che evidenzia come il caso di San Giuliano di Puglia si riferisca proprio a contenzioni connessi a cedimenti strutturali. “Si coglie l’occasione di ringraziare pubblicamente l’operato del sottosegretario all’Economia e alle Finanze on. Pierpaolo Baretta, che si è impegnato in prima persona per la vicenda di San Giuliano di Puglia, incontrando in diverse circostanze, assieme alla sottoscritta, il sindaco Luigi Barbieri”. “In attesa che la seconda lettura in Senato dia il crisma della ufficialità a questa norma inserita nella legge di stabilità 2015 i residenti di San Giuliano di Puglia e l’intera amministrazione possono tirare un sospiro di sollievo”, conclude la parlamentare molisana del Partito democratico, che aveva presentato un emendamento specifico, ora ricompreso in una norma a carattere generale.