• 23/04/2015

Consegnate dal ministro Pinotti ai partigiani le medaglie della Liberazione

La Medaglia della Liberazione è stata assegnata ai gonfaloni di tutte le Associazioni degli antifascisti e ai primi 70 patrioti. Uomini e donne della Resistenza e della lotta di Liberazione. La proposta è nata proprio a Torino su spinta del comandante partigiano Franco Berlanda.

“Oggi chi ha combattuto per la libertà di questo Paese viene riconosciuto e ringraziato per aver dedicato i suoi anni migliori al futuro dell’Italia e alle generazioni che sarebbero venute dopo, con la medaglia della Liberazione. Sono contento di essere stato insieme con i colleghi parlamentari promotore dell'iniziativa è ringrazio la ministra della difesa Roberta Pinotti di avere realizzato l'idea”. Lo dice Umberto D'Ottavio, deputato Pd e promotore dell'iniziativa insieme al comandante partigiano Franco Berlanda e ad altri deputati.

“Un riconoscimento - aggiunge D'Ottavio - destinato dal Ministero della Difesa, e dal ministro Pinotti, che nella celebrazione di consegna delle onorificenze a Palazzo Barberini ha sottolineato ancora una volta l’importanza infinita del sacrificio dei giovani di allora senza il quale la democrazia oggi non sarebbe stata possibile, plaudendo all’impegno del comandante Berlanda senza il quale, probabilmente, oggi non saremmo stati qui. Tra pochi giorni celebreremo il settantesimo anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Donne e uomini, studenti, lavoratori, insegnanti, artigiani, militari, religiosi, hanno combattuto con tenacia e convinzione, con coraggio e devozione unica per offrire al nostro Paese quella libertà che oggi possiamo vantare solo grazie all’impeto e al sacrificio di molti di loro, a volte giovanissimi, che seppero credere in un ideale nobile e puro. Ora tutti i sindaci saranno invitati a consegnare le stesse medaglie ai partigiani del proprio territorio. Spero che il sindaco di Torino Piero Fassino consegni personalmente il riconoscimento al comandante partigiano Franco Berlanda”.