• 17/08/2015

 "Solo chi è disinformato o disonesto intellettualmente può non riconoscere il risultato del Governo italiano nell'aver portato nel l'agenda internazionale dall'Unione Europea alle Nazioni Unite la questione Libia e la necessità di un accordo urgente tra le diverse fazioni libiche contro l'avanzata dell'Isis". Così dichiara Khalid Chaouki, deputato Pd e membro della Commissione Esteri alla Camera dei Deputati. "I progressi nei negoziati tra i libici riconosciuti da tutti gli osservatori - prosegue Chaouki- sono anche frutto della paziente e costante azione del Governo Renzi e del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che hanno messo a disposizione dell'Inviato Onu Bernardino Leon una base importante di informazioni e una conoscenza delle dinamiche libiche derivante dalla grande professionalità delle nostre Istituzioni e dalla vicinanza storica del nostro Paese alla Libia".
"Invitiamo quindi il senatore Maurizio Gasparri - conclude il deputato Dem Chaouki - ad evitare di banalizzare la presa di posizione della comunità internazionale, che in queste ore difficili a Sirte, si è finalmente unita per sollecitare tutti i gruppi libici a contrastare insieme con il sostegno internazionale la pericolosa ascesa dell'Isis in Libia. Almeno sulla minaccia dell'Isis anche al nostro Paese speriamo ci sia la volontà di tutti di presentarci uniti ed evitare strumentalizzazioni che rischiano di presentarci deboli agli occhi di un nemico comune della civiltà umana".