• 26/11/2014

“Il ministro Paolo Gentiloni ha fatto bene ad essere molto chiaro su una questione non eludibile: l’Italia non solo non potrà sottrarsi alla necessità di un intervento di peacekeeping in Libia, ma dovrà essere in prima fila”. Lo ha detto Andrea Manciulli, capodelegazione dei parlamentari italiani alla Assemblea della Nato, il quale aggiunge: “auspichiamo che si possa trovare una soluzione sul terreno della politica, ma è certo che non potremo più a lungo tollerare non solo le violenze in corso, ma il rischio di ulteriore destabilizzazione alle porte di casa nostra. Se in Libia non si trova una via di pace e convivenza vincono i terroristi: il nostro compito, dunque, come ha spiegato lucidamente il ministro, è quello di respingere il pericolo e ripristinare le ragioni della politica”.