• 01/04/2015

“L’obiettivo della nostra proposta di legge è migliorare la qualità e la trasparenza delle decisioni politiche, portando l’attività di lobbying nell’alveo della partecipazione democratica”. Lo ha dichiarato il deputato del Partito Democratico Antonio Misiani, durante la presentazione di una proposta di legge sulla regolamentazione dell’attività di lobbying, illustrata oggi alla Camera insieme al senatore democratico Francesco Verducci, firmatario di una parallela proposta di legge al Senato. L'hashtag #decisionitrasparenti identifica i due progetti di legge.

“Migliorare la partecipazione della società civile ai processi decisionali della politica – spiega Misiani – significa migliorare la qualità stessa delle decisioni pubbliche. La nostra proposta punta infatti a creare le condizioni per un incontro virtuoso tra policy maker e rappresentanti di interessi particolari”.

“Il presupposto di tutto questo – continua Misiani – è la trasparenza dei processi decisionali. Per questo, ispirandoci ai modelli statunitensi ed europei, la pdl #decisionitrasparenti assegna un ruolo di controllo all’Anac di Cantone, prevede un registro pubblico obbligatorio per i rappresentanti di interessi, un codice deontologico e sanzioni amministrative per chi infranga le regole di trasparenza”.

 “Queste norme – ha poi detto Francesco Verducci – trovano spazio dentro la riforma della politica. Con l’Italicum, che noi vogliamo approvare, i partiti tornano ad avere un ruolo decisivo, e proprio per questo è bene che non ci siano zone d’ombra nel rapporto con i vari interessi legittimi”.

“La politica ha perso legittimazione anche a causa di scelte opache, e questo ddl tende a rilegittimarla. Penso che ci siano tutte le condizioni per approvare questa riforma, che al Senato ha già cominciato il suo iter con le audizioni nella commissione Affari costituzionali”, ha concluso Verducci.