• 16/01/2015

“In tempi di crisi chi sottrae risorse e posti di lavoro, con malaffare e compromettendo il buon nome del Made in Italy e lo sforzo di tanti imprenditori che hanno scelto qualità, etica e trasparenza, deve essere fermato e perseguito senza se e senza ma, e con maggior severità”. E’ il commento di Susanna Cenni, capogruppo Pd nella commissione di indagine sulla contraffazione, all’operazione della Guardia di Finanza condotta tra le Marche e la Toscana, che ha portato al sequestro di oltre 140mila capi di abbigliamento contraffatti. “La notizia dimostra, ancora una volta, l’esistenza di un sistema di controlli che sta presidiando e che va reso ancora più efficace. Il peso di questo fenomeno criminale è caratterizzato da una rete fitta, con tante figure compiacenti, spesso, come vediamo anche in questo caso, locali, e che ci impone di non abbassare la guardia migliorare le nostre risposte, attivando strumenti più efficaci e aggiornando le normative, in modo da dare ancora maggior supporto all’azione di contrasto messa in campo dalle forze dell’ordine ed ai modelli locali di coordinamento” prosegue la deputata “solo poche settimane fa la Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria commerciale ha ribadito proprio a Prato, questo impegno anche davanti alla procura che ha coordinato l’operazione di due giorni fa, che ha coinvolto gli agenti della Gdf anche di Ancona e Lucca e che ha portato anche alla denuncia di tre persone, tra cui un imprenditore pratese. Istituzioni e forze dell’ordine, che ancora una volta desidero ringraziare, devono continuare a lavorare in stretta sinergia per mettere in atto azioni di contrasto e di prevenzione: dallo snellimento delle procedure amministrative, al miglioramento dell’integrazione delle banche dati fino alla modifica di alcune norme penali. La Commissione parlamentare sta lavorando in questa direzione e continuerà a farlo a tutela del Made in Italy e della qualità dei nostri prodotti” e “filiere etiche e trasparenti su produzione e lavoro, supporto a tutte le iniziative di tracciabilità, autocertificazione, e pressioni affinché a livello Ue si varino le norme attese del “Made in” saranno terreno dell'impegno dei deputati del Pd.” Con queste parole Susanna Cenni deputata toscana e capogruppo Pd nella commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria commerciale è intervenuta commentando l’operazione della Guardia di Finanza che, nei giorni scorsi, ha portato al sequestro di oltre 140mila capi di abbigliamento e alla denuncia di tre persone, fra cui l'amministratore unico di una società pratese che commercializza abbigliamento.