• 27/02/2015

Il Pd pronto al viaggio a tutela della qualità dei nostri prodotti #OfficinaMadeinItaly  

“L'operazione dei Nas di Lecce che ha portato al sequestro di 2 mila kg di olio extravergine d'oliva comunitario, venduto come italiano e di 6 tonnellate di olio comunitario, sprovvisto delle prescritte indicazioni sui contenitori dimostra l'efficacia dei sistemi di controllo e il concreto rafforzamento della battaglia contro l'illegalità, a tutela della sicurezza degli alimenti, della fiducia dei consumatori e dai tanti produttori che con grandi sacrifici lavorano rispettando le regole”.

Così  Susanna Cenni, capogruppo Pd nella commissione di indagine sulla contraffazione, sull’operazione dei carabinieri del Nas di Lecce, che a seguito di numerosi controlli a frantoi e aziende di imbottigliamento di olio d'oliva, ha portato al sequestro di falso olio 'made in Italy' nel Salento.

“Solo qualche giorno fa – spiega Cenni – ho partecipato a Milano a un incontro con il Comitato Scientifico del Centro Studi Anticontraffazione, confrontandomi con il mondo delle imprese, con esperti di marchi, web e concorrenza. Una rete di professionalità che è a lavoro e che ha affrontato questioni fondamentali per la lotta alla contraffazione, e per la vita del nostro sistema imprenditoriale: dal brevetto unico europeo, ai dispositivi anticontraffazione, dai marchi collettivi, fino al tema della crescita culturale di imprese e consumatori. Per me una “full immersion” tra alte competenze e molti utili spunti, ma anche la consegna alla principale forza di Governo di temi da approfondire e ai quali provare a fornire risposte concrete. Noi proveremo a farlo, sia nel lavoro dentro la commissione di inchiesta sul fenomeno, sia come parlamentari della Repubblica, come gruppo del Pd in quella commissione”.

“Il fenomeno delle truffe, delle frodi e dei falsi purtroppo cresce – conclude la deputata - si evolve con velocità, e con altrettanta velocità dovremmo riuscire a mettere in campo azioni di contrasto e norme sempre più efficaci, ma prima di tutto, una visione complessiva del fenomeno e delle azioni da compiere. Come Gruppo Pd abbiamo scelto di andare nei distretti colpiti dal fenomeno della contraffazione, ma anche dove le imprese del Made in Italy, gli amministratori locali e le forze dell’ordine stanno reagendo. Abbiamo deciso di farlo con una campagna di ascolto, ma anche di costruzione di azioni efficaci, una sorta di  #OfficinaMadeinItaly: un viaggio a tutela del Made in Italy e della qualità dei nostri prodotti. Ma anche a sostegno delle filiere etiche e trasparenti su produzione e lavoro, a supporto di tutte le iniziative di tracciabilità, autocertificazione e cercando di fare pressioni affinché a livello Ue si varino norme efficaci tanto attese”.