• 19/09/2017

"Lovato Gas oggi occupa 110 persone a tempo pieno, la direzione intende avviare un piano di delocalizzazione verso Polonia e Iran nonostante l’azienda abbia chiuso il suo bilancio 2016 con un utile di 1,2 milioni di euro pur prestando al gruppo che la detiene oltre 3 milioni di euro. Ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministero dello sviluppo economico, in particolare al viceministro Teresa Bellanova. Sono stata personalmente al presidio insieme ai lavoratori, ho incontrato tante donne e uomini che, nonostante la crisi aziendale nutrono grande affetto verso la propria azienda e sono mossi dall’orgoglio per il proprio lavoro, il gruppo e per il territorio. Lovato Gas è l'unica società del gruppo Landi che continua a generare profitti. Dal 2008 ad oggi ha restituito a Landi il costo che a suo tempo la stessa famiglia aveva speso per acquistarla dalla famiglia, una cifra stimabile intorno ai 65 milioni di euro. Politica tutta, Governo e sindacati devono fare squadra con i lavoratori per superare questa fase critica e per garantire allo stabilimento di Vicenza la piena occupazione dei lavoratori e la produttività. Con la chiusura della Lovato Gas verrebbe meno nel nostro territorio un patrimonio produttivo che da oltre 50 anni è simbolo di innovazione e tecnologia. Attualmente presso la Lovato Gas i lavoratori hanno organizzato un presidio fisso, attivo 24 ore al giorno per non far portare via i macchinari.

A tutti i lavoratori e alle loro famiglie va la mia piena solidarietà. E’ davvero apprezzabile l’impegno che sta compiendo anche la GGIL-Fiom, da subito vicina ai lavoratori. Il mio impegno da parlamentare del territorio non mancherà".

Lo ha detto Daniela Sbrollini deputata del Pd.