• 18/03/2015

"Lo strumento del question time non poteva naturalmente essere esaustivo di fronte alla portata e alla complessità della vicenda, per come si è venuta esplicando e per come si va dipanando. Serve una riflessione più complessiva e più profonda, perché oggi il ministro Lupi ha di fatto confermato la bontà delle nostre osservazioni circa la fallacità della norma obiettivo, dell'allegato infrastrutture e dell'unità tecnica di missione come più volte gli avevamo fatto presente in sede di commissione senza ricevere sostanziali riscontri. Se la conseguenza di tutto ciò che sta avvenendo è la riconsiderazione di metodi e meccanismi con i quali in questi ultimi quindici anni si è impostata la politica dei lavori pubblici in Italia, ne prendiamo evidentemente atto positivamente essendo da tempo quanto richiesto dal Pd. Detto ciò, vi sono nella vicenda questioni più complesse e ben più articolate che rimandano a valutazioni di carattere più ampio e più profondo che dovranno essere fatte, non essendo esauriente quanto oggi espresso in Aula per le ragioni ricordate".

Lo dichiara in una nota l'on. Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati.