• 03/01/2017

“È il controllo dei suoi l’ossessione di Grillo. A questo servono le regole emanate in varie forme e questo rende M5s un soggetto profondamente antidemocratico. Il controllo degli eletti è alla base del contratto sottoscritto dal sindaco Raggi, un contratto nullo, che viola la costituzione e rende la Raggi ineleggibile come ben motivato nel ricorso presentato dall’avvocato Monello che sostengo insieme alla senatrice Monica Cirinnà e che arriva in udienza il 13 gennaio”.

Così la deputata Dem, Stella Bianchi.

“Il controllo degli eletti - aggiunge l’esponente del Pd - è anche alla base del codice in caso di procedimenti in corso oggi soggetto alla conferma dei click. Non è un ravvedimento al garantismo, certo è una ipocrita giravolta dopo anni di uso spietato di ogni avviso di garanzia, ma soprattutto di nuovo è il migliore strumento per garantire il controllo a Grillo che deciderà chi proteggere e chi no. È una camicia di forza sugli eletti che rischiano di saltare se non si adeguano. O uno scudo per proteggere un sindaco che dovesse essere indagato se sarà sufficientemente obbediente a Grillo. Questo - conclude Stella Bianchi - vogliono gli iscritti ai cinque stelle? Questo volevano i cittadini che hanno votato per i cinque stelle?”.