• 23/11/2016

“Dopo lo scandalo delle firme false raccolte per le amministrative a Palermo, la grillopoli si estende a macchia d’olio fino a Bologna dove ci sono quattro indagati a seguito di un esposto di due militanti pentastellati. Questa è l’ennesima conferma che nel M5S la trasparenza è soltanto una parola priva di significato, usata solo a fini di propaganda. I dipendenti della Casaleggio Associati non hanno nessuna credibilità quando parlano di rispetto delle regole e di difesa della democrazia in quanto violano, ripetutamente, le regole più elementari che ne sono alla base”.

Lo ha detto Marco Di Maio dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.