• 28/11/2016

“Una nuova deputata indagata, Giulia Di Vita, mentre un’altra parlamentare, Claudia Mannino, addirittura si rifiuta di rispondere ai magistrati. Ecco la fotografia opaca che ci regala oggi l’inchiesta firme false M5s di Palermo. Cresce il numero degli inquisiti, e vengono sempre più coinvolti i vertici del movimento, e allo stesso tempo nessuna collaborazione viene offerta per cercare di fare luce sui reati compiuti. Perché queste bocche cucite? Quali accordi legano i dirigenti siciliani del movimento, oggi sbarcati nei palazzi romani, con i vari Grillo, Di Maio, Casaleggio? La chiamata in correo di Massimo Bugani da parte degli indagati, nel ramo bolognese della Grillopoli, ci dice che la rete omertosa è giunta fino alla Casaleggio Associati”.

Così il deputato Dem, Marco Di Maio.