• 14/12/2016

“La vicenda delle dimissioni notturne di Paola Muraro, conclusasi con quel vergognoso video della sindaca di Roma Virginia Raggi, non può certo dirsi conclusa. Troppe sono le complicità, le omertà, le opacità, che hanno accompagnato prima la nomina dell’assessore all’Ambiente, diventata famosa per le precedenti ricche consulenze in Ama, e poi il suo successivo percorso in Campidoglio. Muraro, che ha nascosto per cinque giorni anche l’avviso di garanzia, da luglio sapeva di essere indagata per gravi reati. Chi e perché ha coperto una presenza così imbarazzante nella Giunta? Gli fa scudo anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, come sembrerebbe emergere in alcune ricostruzioni su quanto avvenuto in questi mesi? Quali interessi si nascondono dietro questa figura che la sindaca Raggi vorrebbe presto poter rimettere al suo posto nonostante le inchieste e il disastro anche operativo nella gestione dei rifiuti?”.

Così la deputata Dem Titti Di Salvo, vicepresidente del Gruppo Pd della Camera.