• 16/11/2016

“Chi ha disposto il trattenimento del giornalista de ‘Le Iene’ presso la Digos di Palermo e la perquisizione della sua abitazione a Roma? L’ufficio della Questura di Palermo dove presta servizio il vicequestore Pampillonia è lo stesso che nel 2013 aveva svolto e immediatamente archiviato le indagini sulle presunte firme false del M5s?”.

Sono le domande che un’interrogazione presentata da alcuni deputati Dem - primo firmatario David Ermini, responsabile Giustizia del Partito democratico - rivolge al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per fare luce su alcuni fatti che, “se rispondenti al vero, destano particolare preoccupazione”.

L’interrogazione si riferisce, in particolare, ad un articolo del quotidiano ‘La Stampa’ dell’11 novembre scorso in cui si riporta la testimonianza dell’inviato a Palermo del programma tv ‘Le Iene’, Filippo Roma. Il giornalista ha da alcuni mesi avviato un’inchiesta in merito alla raccolta delle firme da parte del M5s, durante le elezioni amministrative di Palermo del 2012 e in particolare sul ruolo rivestito dal vicequestore aggiunto della Digos di Palermo Pampillonia.