• 09/02/2016

“Votare M5S a Roma sarà come votare delle belle statuine che devono smettere di pensare, valutare, scegliere. Qualsiasi cosa accadrà, a decidere sarà la Casaleggio associati. Il senso dell’aberrante decalogo proposto per le elezioni a Roma è solo questo. Basta leggere con cura tutte le voci di questa specie di contratto prematrimoniale per capire come la scusa accampata da Luigi Di Maio di evitare cambi di casacca cerchi solo di nascondere maldestramente la volontà assoluta di controllo dittatoriale degli eletti. Un metodo che dimostra una totale assenza di democrazia e riporta alle più buie esperienze passate e presenti”.