• 02/07/2016

"In attesa di sapere se Daniele Frongia farà il capo di gabinetto senza potere di firma, il vice sindaco oppure il consigliere comunale, carica per cui è stato con eletto con circa 1000 preferenze, e che forse dovrebbe essere onorato di ricoprire anziché cercare altri incarichi, facciamo presente che Roberto Giachetti nel 1997, quando è stato nominato capo di gabinetto da Rutelli, guadagnava 157.000.000 di lire e nel 1999 200.000.000 di lire, ma contrariamente a quello che scrive Frongia secondo il codice di rivalutazione Istat, quelle cifre oggi rivalutate in euro corrispondono rispettivamente a 113 e a 139 mila euro. Un stipendio importante certo, ma molto lontano dalle sue sparate. Soprattutto calcolando il fatto che Giachetti firmava gli atti (anche durante il Giubileo) e non ha mai ricevuto nemmeno una segnalazione né dalla corte dei conti né dalla procura, mentre Frongia – non avendo potere di firma - si limiterebbe a passare le carte al suo vice. Il tutto, quando finalmente la neo-sindaca di Roma si degnerà di comporre la giunta che a parole era pronta fin dalla campagna elettorale. Nel frattempo possiamo solo augurarci per il bene della città che il neo-consigliere Frongia sappia fare il politico meglio dello statistico". Lo dichiara Andrea Romano, deputato PD.