• 10/06/2015

“Sulla tutela del Made in Italy si passa finalmente delle parole ai fatti”. Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico Michele Anzaldi, componente in Commissione Agricoltura, ed Ernesto Carbone, responsabile Innovazione e Made in Italy del partito.

“Con un Odg approvato oggi l’Aula– spiegano Anzaldi e Carbone – impegna il governo a porre in sede Ue la necessità di intervenire per adeguare la normativa in materia di etichettatura dei prodotti alimentari, assicurando la massima trasparenza delle informazioni e la loro tracciabilità, anche, in particolare, attraverso l’imballaggio e la grafica, spesso ingannevoli”.

“Il voto di oggi – continuano i due deputati democratici – è un primo, fondamentale punto fermo della strategia messa in campo per contrastare il fenomeno dell’italian sounding. Ora il governo ha uno strumento in più per agire in sede Ue, anche a seguito della sentenza della Corte europea della scorsa settimana”.

“Si tratta, innanzitutto – aggiungono Anzaldi e Carbone - di tradurre in norme l’indicazione fornita oggi dal Parlamento. E, allo stesso tempo, di attivarsi in sede europea perché l’Ue renda anch’essa operante, a livello continentale, un’analoga misura di protezione del Made in Italy”.

“Di certo, noi continueremo a sollecitare le istituzioni per far sì che si ponga fine a un fenomeno che non rappresenta solo un danno commerciale per le nostre aziende ma anche un inganno e un potenziale rischio per i consumatori”, concludono Michele Anzaldi ed Ernesto Carbone.