• 04/06/2015

Commissione migranti continuerà attività di inchiesta e proposta

"La prosecuzione dell'inchiesta di Mafia Capitale ha portato a nuovi arresti che coinvolgono rappresentanti politici e amministratori di cooperative che operano a Roma, in Sicilia e a Mineo in particolare. Si conferma la gravità degli intrecci tra politica, affari e criminalità nella gestione del "business dell'accoglienza", che rappresenta una grave violazione tanto dei diritti dei migranti, che pagano per primi le conseguenze di queste malversazioni, quanto per le casse dello Stato e per la sicurezza pubblica".
- lo dichiara Gennaro Migliore, presidente della Commissione d'inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione e trattenimento dei migranti, commentando la notizia de. -
"La Commissione di inchiesta si incarica di affrontare il tema sia acquisendo un quadro chiaro, sulla base degli atti prodotti dalla magistratura, sia individuando situazioni radicali che possano stroncare quello che è un vile utilizzo della sofferenza di tante persone che sono richiedenti asilo e che fuggono da guerre e sofferenze".
"Già nella nostra prima missione a Mineo - spiega il presidente Migliore -, prima dell'ulteriore evoluzione dell'inchiesta, abbiamo potuto verificare molte inadempienze che, evidentemente, sono meritevoli di essere poste sotto l'attenzione dell'autorità giudiziaria.
"Ora intendiamo proseguire con approfondimenti ancora più stringenti sulla modalità di gestione dell'accoglienza e continueremo con l'attività di inchiesta e di proposta. Perché crediamo che si debbano superare, nel più breve tempo possibile, i grandi centri, che sono anche grandi attrattori di soldi pubblici ".
"Non intendiamo lasciare spazio a chi da queste inchieste trae conclusioni che hanno il retrogusto della xenofobia, ma - conclude Migliore - saremo inflessibili nei confronti di chiunque abbia approfittato di questa condizione, definita erroneamente emergenziale, per ottenere un vantaggio e un interesse proprio".