• 20/03/2016

“Di Maio, se non rispetta le Istituzioni mentre le rappresenta, almeno lo faccia dimettendosi per le bugie pronunciate davanti a una vittima della mafia”. Così la vice capogruppo del Pd alla Camera Chiara Gribaudo, che prosegue: “Il discredito gettato sulle istituzioni fa il gioco delle cosche. Si traduce in una lotta più difficile e più debole al fianco dei magistrati, delle forze di polizia, dei cittadini onesti. Per questo serve da parte di tutti impegno e attenzione: in ciò che facciamo, ovviamente, e anche in ciò che diciamo”. Questo “lo dobbiamo al ricordo delle vittime innocenti, che dovrebbe vederci tutti uniti. Occasioni come queste – sostiene la deputata dem – non possono essere sporcate dalle divisioni politiche, dalle polemiche strumentali o persino dalle menzogne”. Secondo Gribaudo “figure come Don Diana, e i tanti altri martiri della lotta all’illegalità mafiosa, sono un esempio e un patrimonio civile intorno a cui la parte onesta e lavoratrice del Paese si deve poter riconoscere e riunire. Le celebrazioni del loro sacrificio non possono invece essere un’occasione come le altre di conquistare un titolo di giornale e, magari, far dimenticare qualche distrazione, come quelle ad Ostia o a Quarto. Tantomeno quando si è vicepresidente della Camera: per questo mi aspetto un esame di coscienza e un passo indietro”.