• 03/07/2014

"La riforma  dell'Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla mafia non può aspettare. Anche l'ultima missione della Commissione Antimafia, fatta ieri tra Napoli e Casal di Principe, ha mostrato i limiti di un sistema che sta dando risultati eccellenti sul fronte della esecuzione delle misure di prevenzione e su quello delle confische penali, ma che funziona male sul fronte della destinazione degli immobili confiscati definitivamente, soprattutto se parliamo di aziende.

 Un grave danno all'immagine dello Stato, un ancor più grave spreco di risorse e di posti di lavoro. Tra poche ore la Commissione Antimafia audirà il prefetto Postiglione, nominato nuovo direttore della Agenzia: sarà una buona occasione per capire quali siano le priorità del nuovo direttore.

Al ministro Alfano, al ministro Orlando e al vice ministro Bubbico lancio una proposta: usiamo l'iter parlamentare della proposta di legge 1138, voluta da centinaia di migliaia di cittadini su proposta di CGIL, Libera, Avviso Pubblico, per riformare l'Agenzia. Non perdiamo più tempo". Così il deputato Pd Davide Mattiello , commissione Antimafia