• 21/07/2014

“Ho sottoscritto l'emendamento soppressivo dell’articolo 8 del ddl sugli Enti locali, proposto dalla Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, perché ritengo che su una materia così delicata sia meglio procedere in maniera organica e coraggiosa. L'art. 8 fa riferimento alla possibilità di destinare le aziende confiscate anche agli Enti Locali, perché si attivino progetti di utilità sociale. L'obiettivo è senz'altro condivisibile ma l'articolo 8 non affronta tre nodi fondamentali: l’inefficienza dell'Agenzia nazionale per la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, il rapporto, attualmente squilibrato, con le norme fallimentari, le risorse economiche da mettere a salvaguardia di chi lavoro nelle aziende. Se venisse approvata la norma senza soluzioni a questi nodi, sarebbero alimentare altre illusioni, presto frustrate, e questo non possiamo permetterlo. La Commissione Antimafia sta lavorando ad un testo organico di riforma sui beni confiscati e la Commissione Giustizia, d'intesa con il Ministro Orlando, ha cominciato l'esame della proposta di legge di iniziativa popolare (CGIL, Libera, Avviso Pubblico) 1138 di riforma per le aziende confiscate: ci sono quindi occasioni concrete per cambiare. Meglio perciò sopprimere l'articolo ora, per lavorare al meglio ad un riforma organica in autunno".

Così Davide Mattiello, deputato Pd della commissione Antimafia.