• 25/10/2016

"La scelta del Governo, contenuta nel Decreto fiscale,  di stornare dal Fondo esodati risorse pari a circa 592 milioni di euro per destinarle al Fondo sociale per l'occupazione, è una mossa azzardata e sbagliata. Non è in discussione il fatto che servano per finanziare gli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione in deroga, ma che questa decisione sia stata presa prima ancora di rendere noto se e come l'ottava salvaguardia degli esodati, che noi pensiamo debba essere quella definitiva, verrà inserita nella legge di Bilancio". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. 

"Noi abbiamo chiesto- prosegue - di prolungare le scadenze di 36 mesi per i lavoratori in mobilità e di 24 mesi per tutti gli altri. In questo modo si coinvolgerebbero altri 25.000-30.000 lavoratori e si risolverebbe definitivamente il problema". 

"Se così non fosse - spiega Damiano - si aprirebbe un conflitto con il Governo perché sarebbe inspiegabile la scelta di sottrarre risorse al Fondo esodati senza aver prima sanato la situazione. Insieme a questo, vorremmo avere notizie di Opzione Donna per quanto riguarda il consuntivo delle risorse spese e dei risparmi realizzati, che  doveva essere consegnato a settembre. Non vorremmo sgradevoli sorprese, perché quelle risorse debbono essere esclusivamente utilizzate per prolungare la sperimentazione: è ora di finirla di fare cassa con le pensioni", conclude.