• 08/12/2018

“La creazione della ‘Centrale di Progettazione delle opere pubbliche’, che nascerebbe con l’approvazione della manovra, avrebbe un impatto negativo sia sul mercato delle opere pubbliche che sull’andamento delle procedure amministrative, con il rischio che venga meno il principio di concorrenza e che si sovrapponga il ruolo del controllore con quello dei controllati. Per questo abbiamo proposto un emendamento ad hoc che ne sopprime di fatto la nascita. In queste ore abbiamo continuato a proporre il superamento dell’articolo 17 in modo che quest’organo, come concepito dal governo, non veda mai la luce. La sua nascita potrebbe compromettere la trasparenza nelle procedure di esecuzione delle opere pubbliche e produrrebbe dei problemi anche sul piano organizzativo, poiché il personale da assegnare agli uffici sarebbe inadeguato rispetto alle necessità delle pubbliche amministrazioni. Vista l’importanza di un tema così strategico per il futuro del Paese non possiamo accettare si proceda con fretta o metodi sbagliati, frutto di scarsa conoscenza del mondo dei professionisti. Speriamo che il governo ci ascolti”.

Così il deputato Dem Marco Di Maio raccoglie, insieme al gruppo Pd, il grido d’allarme della ‘Rete Professioni Tecniche’, che racchiude nove Consigli delle professioni tecnico-scientifiche per un totale di oltre 600mila professionisti, promotrice di un appello per l’abolizione dell’articolo 17 della manovra e l’avvio di un dialogo tra professionisti tecnici e istituzioni.