• 20/12/2017

"Via libera dalla commissione Bilancio all’emendamento alla legge di bilancio sulle figure dell'educatore professionale e del pedagogista. La norma è attesa da decenni e si avranno ora servizi educativi più efficienti attraverso una valorizzazione del lavoro svolto dai circa
150mila operatori del settore, che si occupano delle categorie sociali più fragili, dai minori agli anziani, dai disabili ai detenuti, agli immigrati e ai tossicodipendenti". Lo dichiara, in una nota, la
deputata del Pd, Vanna Iori, prima firmataria della proposta. "Per la prima volta in Italia si mette ordine nella confusione normativa, stabilendo l'obbligatorietà della laurea per esercitare queste
professioni: educatori, infatti, non ci si improvvisa ed è al contrario necessaria un'adeguata preparazione e formazione", sottolinea Iori. "La laurea non è una garanzia sufficiente perché sono
necessarie anche passione e intelligenza emotiva, ma sicuramente acquisire le competenze di base per il delicato compito educativo è un requisito indispensabile", prosegue. "Con questa legge si potranno sanare quelle situazioni di precarietà professionale e sociale e ridare dignità culturale e sociale del lavoro educativo: risposte formative che i grandi cambiamenti sociali richiedono",  conclude Iori.

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