• 29/06/2016

“L’inquinamento da plastica e da microplastiche è uno dei più pericolosi e frequenti per mari e oceani del pianeta. Lo ha ribadito di recente lo stesso Segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon. Per mettere fuori gioco questa grave forma di inquinamento che minaccia sia gli ecosistemi marini, che la salute umana ho presentato una proposta di legge  per vietare l’uso della microplastica nei cosmetici .  

Ogni anno nel mondo vengono prodotte oltre 290 milioni di tonnellate di plastica, una parte delle quali finisce inevitabilmente in mare. Per l’Onu sono 8 milioni le tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nelle acque del pianeta. Rifiuti che si scompongono in pezzi sempre più piccoli fino a diventare microplastiche. Proprio questi micro frammenti, come denunciato dalla campagna ‘Mare mostro’ di Marevivo, sono la parte più pericolosa dell’inquinamento marino da plastica. Essendo di piccolissime dimensioni, massimo 5 millimetri, le microplastiche vengono ingerite e bioaccumulate da pesci e  specie marine, entrando così nella catena alimentare. Una fonte inesauribile di microplastiche sono i cosmetici che usiamo ogni giorno in abbondanza: creme, scrub, bagnoschiuma, dentifrici, maschere, rossetti e schiume da barda ne possono essere fatti al 90%. Nella sola Europa nel 2013 per i cosmetici ne sono state usate 5 mila tonnellate, finite in gran parte in mare. Per contrastare l’inquinamento marino da microplastiche ho quindi presentato la proposta di legge numero 3852. Assegnata alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera, la proposta è stata sottoscritta da oltre 40 deputati di gruppi politici sia di maggioranza che di opposizione e prevede che dal 1° gennaio 2019 sia vietato produrre e mettere in commercio cosmetici contenenti microplastiche, previste anche multe salate per i trasgressori”.

Lo ha affermato il presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Ermete Realacci, presentando la proposta di legge di cui è primo firmatario che vieta l’uso di micro particelle di plastica nei cosmetici. La presentazione si è svolta  a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci in occasione della tappa napoletana della campagna 'Mare mostro' di Marevivo, realizzata in collaborazione con Marina Militare e CoNISMa.