• 11/04/2016

La vice presidente della Camera:  strategia mediatica ed elettorale contro il Paese e le sue istituzioni

“Alimentare la polemica, attaccare per attaccare, non importa il merito. La destra leghista, decisa a varcare, essa sì, le ‘frontiere’ della Padania, offende il Capo dello Stato nella speranza che l’urlo, il dileggio portino voti.  Ieri quella che alcuni hanno interpretato come una gaffe (ma davvero si tratta di una gaffe o piuttosto  della strategia mediatica  per oscurare un evento italiano, come Vinitaly, con le sue opportunità anche economiche, e prendersi i titoli di ogni media disponibile?). Oggi, per non smentirsi, ma anche per tornare sui media, eccolo di  nuovo in pista, a  denigrare l’Italia e le sue istituzioni”.

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni.

“Pienamente d’accordo con le parole del Presidente della Repubblica sulla necessità di unità della politica europea per far capire ai cittadini che la gestione del fenomeno migratorio non si risolve con il filo spinato alle frontiere,  solidale e  grata per la sua opera autorevole e paziente di  garanzia istituzionale, mi domando fino a che punto una destra scomposta ed estremista possa rappresentare gli elettori conservatori.  Chi crede nell’Italia – conclude -  da qualsiasi parte stia, come fa a riconoscersi in Salvini?”.