• 03/12/2015

"Occorre tutelare e garantire l'intera filiera dell'olio extravergine di oliva, sia a vantaggio dei consumatori che dei produttori. Per questo voglio esprimere il mio plauso alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e agli uomini del Nucleo Antifrode del Corpo Forestale dello Stato per avere scoperto e smantellato una frode messa in atto da alcune imprese olivicole delle province di Brindisi e di Bari e che rappresenta un gravissimo attentato all'immagine dell'agricoltura pugliese".

A dichiararlo è l'onorevole Elisa Mariano, deputata del Partito Democratico, dopo l'operazione che ha portato al sequestro di 7.000 tonnellate di falso olio extravergine d'oliva etichettato come 100% italiano, ma miscelato con prodotti in Paesi extra Ue come Siria, Marocco e Tunisia.

"Questo risultato - aggiunge la parlamentare democratica - dimostra la bontà degli strumenti di indagine e l'ottimo funzionamento dei controlli, grazie alla legge 'Salva olio'. Questo, però, non deve farci abbassare la guardia. Occorre, infatti, rafforzare la tutela penale in materia agroalimentare, potenziando il sistema di tracciabilità dell'olio nelle fasi dell'importazione e del trasporto, durante le quali sono più facili le sofisticazioni. L'agricoltura rappresenta un pezzo importante del presente e del futuro della nostra economia e noi dobbiamo essere in grado di garantire l'autenticità delle produzioni per affermarci sempre di più, nel mercato mondiale, per la qualità e bontà dei nostri prodotti".